Dal prelievo al laboratorio - come aggiungere valore in ogni fase del processo di raccolta del sangue

1. Istruzioni e ordine del medico

Una delle prime fasi di un tipico processo di raccolta del sangue è l'emissione e la ricezione dell'ordine del medico. La digitalizzazione e l'automazione del processo fin dalla prima fase consente di monitorare costantemente i tempi di completamento di ogni fase, di identificare i tempi di sosta e di fornire informazioni preziose sul TAT (turn-around-time) complessivo. Il monitoraggio fornisce anche una visione in tempo reale dei carichi di lavoro associati delle persone e dei reparti coinvolti. Questi dati possono essere utilizzati per ottimizzare i flussi di lavoro e identificare potenziali risparmi.

2. Assicurarsi che tutti i prodotti richiesti siano disponibili

Disporre di una gamma di prodotti per il prelievo di sangue per diversi pazienti è essenziale per un processo di prelievo impeccabile, sia per il paziente che per l'utente. Una confezione comoda e facile da aprire e un'etichettatura chiara possono contribuire a migliorare la selezione dei prodotti per la raccolta del sangue. L'ottimizzazione del packaging e del design dei prodotti contribuisce a ridurre il volume dei rifiuti e i relativi costi di smaltimento.

La fornitura di dispositivi preassemblati riduce il rischio di complicazioni durante l'assemblaggio e libera tempo per altre attività. Inoltre, il fatto di non dover toccare le singole parti del dispositivo prima dell'uso facilita il lavoro igienico e riduce qualsiasi potenziale contaminazione. La fornitura di dispositivi di sicurezza con caratteristiche che migliorano il lavoro può contribuire a migliorare la produttività dell'infermiere, ad aumentare la fiducia e a ridurre la probabilità di lesioni da aghi (NSI) e i costi conseguenti.  

3. Identificazione del paziente e discussione

Approcciare e comunicare con il paziente in modo professionale ed empatico è un fattore chiave per farlo sentire a proprio agio. Alcuni pazienti possono aver avuto esperienze negative con precedenti procedure di prelievo del sangue, che li rendono particolarmente nervosi e ansiosi.

Il personale che ha fiducia nel maneggiare i prodotti che utilizza trasmetterà questa fiducia e sicurezza ai pazienti. Una formazione adeguata e l'uso di prodotti affidabili e di alta qualità rendono molto più facile per gli operatori sanitari concentrarsi sul paziente e sulle sue esigenze, piuttosto che preoccuparsi della procedura corretta e di un prodotto che causa ripetutamente problemi.

4. Selezione del prodotto e del sito di puntura in base al paziente

Un unico prodotto per tutti? Purtroppo no. Un passo importante per il successo del prelievo di sangue è la scelta di un sito di puntura appropriato. Il personale adeguatamente formato sa come farlo. Ma hanno il prodotto più adatto? Immaginate di avere un paziente con una condizione venosa difficile, ma di avere a disposizione solo un prodotto specifico.

Ciò rende difficile e talvolta impossibile per il personale eseguire un prelievo di sangue impeccabile, lasciando il paziente insoddisfatto o addirittura turbato, per non parlare dello stress per il personale che si occupa della situazione e della conseguente paura di dover affrontare nuovamente lo stesso problema. Inoltre, l'uso di un prodotto non adatto può rendere necessario un nuovo prelievo se la qualità del campione viene compromessa e rifiutata dal laboratorio (ad esempio a causa dell'emolisi).

È quindi necessario disporre di un portafoglio di prodotti per le diverse condizioni venose per garantire un prelievo di sangue più confortevole ed efficiente sia per il paziente che per l'utilizzatore.

5. Venipuntura

In un mondo ideale, la venipuntura vera e propria sarebbe rapida e semplice. Tuttavia, anche il personale più esperto può trovarsi in difficoltà di fronte a vene difficili, pazienti nervosi, prodotti inaffidabili o inadatti. L'uso di apparecchiature ausiliarie come il dispositivo ad infrarosso di visualizzazione delle vene VeinViewer® può favorire una procedura efficiente e professionale.

Può anche distrarre il paziente e stimolare la sua curiosità se gli si spiega come e perché viene utilizzato.

Inoltre - è semplicemente cool!

6. Smaltimento

Una volta prelevato il campione di sangue, il dispositivo di prelievo deve essere immediatamente smaltito in un apposito contenitore per oggetti taglienti. Il meccanismo di sicurezza deve essere attivato per proteggere sia l'utente che il paziente dalle ferite da aghi. Prima di scegliere un prodotto, osservate attentamente il meccanismo.

• È semplice, ergonomico e intuitivo da usare?
• Il meccanismo di attivazione deve essere attivato all'interno o all'esterno della vena?
• Esiste una conferma visiva o sonora dell'avvenuta attivazione?

Un meccanismo affidabile è essenziale per ridurre il rischio di ferite da aghi e i costi associati. Questi aspetti non riguardano solo l'utente, ma anche il paziente. Per il paziente, inoltre, è importante che il prodotto sia stabile e sicuro e che non provochi un disagio eccessivo. Al contrario, il paziente può sentirsi a disagio o addirittura insicuro se il prodotto sembra instabile o il meccanismo di sicurezza è difficile da attivare.

I pazienti che soffrono di fobia per gli aghi saranno inoltre rassicurati se l'ago è nascosto e non visibile dopo l'uso.

7. Ulteriore elaborazione e trasporto del campione

Le provette standard per il prelievo di sangue devono essere etichettate correttamente prima delle fasi successive. Anche in questo caso, un processo digitalizzato aiuta a velocizzare il flusso di lavoro. L'uso di provette pre-barcodate riduce al minimo la probabilità di confondere i campioni e consente un'elaborazione automatizzata e un'accurata tracciabilità dei tempi con una soluzione software appropriata.

Un trasporto corretto e tempestivo e un'adeguata conservazione dei campioni di sangue sono essenziali per garantire campioni di alta qualità da analizzare in laboratorio. I rack di stoccaggio e le scatole di trasporto appropriate contribuiscono a garantire l'integrità dei campioni.

8. Elaborazione in laboratorio

Una volta arrivato in laboratorio, il campione di sangue deve essere processato e analizzato. Se le fasi precedenti vengono eseguite con cura, anche il laboratorio ne trarrà vantaggio, dovendo scartare un minor numero di campioni. Se il tasso di emolisi è più basso, non sarà necessario rifare i prelievi e i risultati delle analisi saranno affidabili, consentendo al medico di formulare una diagnosi tempestiva.

Il risultato è un risparmio di tempo (sia in termini di materiali che di risorse umane), un aumento della produttività e, in ultima analisi, un risultato positivo e la soddisfazione del paziente.